Buonconvento Hotel - Guida Turistica

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.: BUONCONVENTO
 Buonconvento è un comune di 3.153 abitanti della provincia di Siena.Sorge alla foce del fiume Arbia nel fiume Ombrone in corrispondenza del chilometro 200 della Cassia. Le sue principali attività sono: Agricoltura, turismo e commercio.Insieme ai comuni di Asciano, Monteroni d'Arbia, Rapolano Terme e San Giovanni d'Asso forma il Circondario delle Crete Senesi.È stato recentemente nominato comune tra I borghi più belli d'Italia.
 Buonconvento sorge alla confluenza del torrente Arbia e del fiume Ombrone.
 L'economia locale si basa prevalentemente sull'agricoltura e sull'allevamento di suini. Sono inoltre attivi stabilimenti calzaturieri, tessili e per la lavorazione artigianale della ceramica. Rinomato è inoltre il tartufo bianco che si rinviene nella zona.
 Il nome della località si riferisce all'antica presenza sul territorio di un edificio che ospitava religiosi.
 I primi insediamenti abitativi nella zona di Buonconvento risalgono probabilmente all'epoca etrusco-romana. Tuttavia la documentazione storica sulla fondazione e sul successivo sviluppo del borgo inizia nel XII secolo, quando esso rivestiva già una notevole importanza come luogo di scambi commerciali, favoriti dalla strategica posizione geografica sia in prossimità dei fiumi che dell'importante asse viario costituito dalla cosiddetta "Via Francigena".
 Nel secolo successivo il borgo di Buonconvento venne assoggettato alla Repubblica di Siena, che lo elevò al rango di Podesteria.
 Nel 1313 il borgo venne invaso dall'esercito dell'imperatore Enrico VII, il quale vi morì nello stesso anno.
 Successivamente Buonconvento venne conquistato dalla città di Perugia per poi rientrare nei possedimenti di Siena che ne operò la fortificazione mediante la costruzione di una imponente cinta muraria intervallata da torri di avvistamento.
 Nel XV secolo si accesero le rivalità tra la Repubblica di Siena e quella di Firenze, essendo quest'ultima decisa a impadronirsi di tutti i possedimenti senesi nella zona di confine.
 Dopo una lunga e sanguinosa guerra che portò alla sconfitta di Siena nel 1559, il borgo di Buonconvento venne annesso ai possedimenti della Repubblica di Firenze e di quest'ultima Buonconvento condivise la storia e le sorti politiche, passando prima sotto la giurisdizione dei Granduchi de' Medici e successivamente sotto quella dei Duchi di Lorena.
 Nel 1800 il territorio subì l'invasione delle truppe francesi di Napoleone Bonaparte che si concluse solo nel 1814 con l'assegnazione di Buonconvento al Granducato di Toscana.
 Nel 1861 Buonconvento venne annessa al Regno d'Italia ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia.
 Tra i monumenti di maggiore rilievo a Buonconvento citiamo qui la Parrocchiale di San Pietro, l'Oratorio di San Sebastiano, il Palazzo Ricci, che ospita oggi il "Museo d'Arte Sacra della Val d'Arbia" e il "Museo Etnografico della Mezzadria". Tra le numerose manifestazioni che si svolgono periodicamente a Buonconvento segnaliamo la "Festa della Trebbiatura" che si tiene annualmente nel mese di luglio e che rievoca l'antica tradizione agricola della città.